La costa teramana tra pinete, riserve e acque cristalline
Alla scoperta delle bellezze naturali del litorale teramano, da Alba Adriatica a Silvi
La costa teramana tra pinete, riserve e acque cristalline
Alla scoperta delle bellezze naturali del litorale teramano, da Alba Adriatica a Silvi
La costa teramana tra pinete, riserve e acque cristalline
Alla scoperta delle bellezze naturali del litorale teramano, da Alba Adriatica a Silvi

Questo tour vi porterà tra le meraviglie che caratterizzano la costa teramana, da Alba Adriatica fino alle spiagge dorate di Silvi

Tappa 1
Alba Adriatica

Prima meta del vostro tour sarà sulle coste della “Spiaggia d’Argento”, la meravigliosa Alba Adriatica

Resterete incantati dalla bellezza del suo litorale, un gioiello decorato da sabbia argentea e acque cristalline che si tingono di un blu intenso nelle stagioni più calde.  

Il lungomare Guglielmo Marconi, un ampio viale dotato di un’attrezzata pista ciclabile, fa parte dell’ambizioso progetto Bike to Coast, ciclovia che punta a collegare l’intera costa abruzzese: sarà perfetto per le vostre passeggiate in completa sicurezza e relax.

Vi suggeriamo di raggiungere, camminando o pedalando, la Spiaggia del Fratino e del Giglio di Mare, una meta che non dovrete assolutamente dimenticare. Si tratta di un’area protetta riconosciuta dal WWF e dedicata alla tutela del piccolo uccello trampoliere e del fiore spontaneo tipico delle coste del mediterraneo, entrambi in via di estinzione. 

Aggiungiamo, come ultimo punto della vostra passeggiata naturalistica, la Pineta, polmone verde di Alba Adriatica, che si estende lungo tutto il litorale. All’ombra di questi alti guardiani sarà piacevole sostare per rilassarsi un po’ e raccogliere energie, cullati da un gradevole venticello e dal suono sottile delle foglie.

Prima meta del vostro tour sarà sulle coste della “Spiaggia d’Argento”, la meravigliosa Alba Adriatica

Resterete incantati dalla bellezza del suo litorale, un gioiello decorato da sabbia argentea e acque cristalline che si tingono di un blu intenso nelle stagioni più calde.  

Il lungomare Guglielmo Marconi, un ampio viale dotato di un’attrezzata pista ciclabile, fa parte dell’ambizioso progetto Bike to Coast, ciclovia che punta a collegare l’intera costa abruzzese: sarà perfetto per le vostre passeggiate in completa sicurezza e relax.

Vi suggeriamo di raggiungere, camminando o pedalando, la Spiaggia del Fratino e del Giglio di Mare, una meta che non dovrete assolutamente dimenticare. Si tratta di un’area protetta riconosciuta dal WWF e dedicata alla tutela del piccolo uccello trampoliere e del fiore spontaneo tipico delle coste del mediterraneo, entrambi in via di estinzione. 

Aggiungiamo, come ultimo punto della vostra passeggiata naturalistica, la Pineta, polmone verde di Alba Adriatica, che si estende lungo tutto il litorale. All’ombra di questi alti guardiani sarà piacevole sostare per rilassarsi un po’ e raccogliere energie, cullati da un gradevole venticello e dal suono sottile delle foglie.

Tappa 2
Tortoreto

L’itinerario alla scoperta delle meraviglie naturalistiche della costa teramana prosegue spedito verso Tortoreto. La località balneare fa parte della rete delle Città della Corsa e del Cammino grazie al suo splendido e attrezzato lungomare, ideale per passeggiate rilassanti, a piedi o in bicicletta, o per vere e proprie corse. 

Ad accompagnare l’attività sportiva o il relax, il bellissimo panorama composto da spiagge dorate, acque limpide e alte palme che suggeriscono paesaggi esotici. 

Durante la vostra passeggiata potrete fare una pausa e rilassarvi nei parchi gioco per bambini, nelle aree fitness attrezzate o in uno degli chalet sulla spiaggia, strutture accoglienti in cui rigenerarsi con una bevanda fresca o provare le specialità della cucina locale.

L’itinerario alla scoperta delle meraviglie naturalistiche della costa teramana prosegue spedito verso Tortoreto. La località balneare fa parte della rete delle Città della Corsa e del Cammino grazie al suo splendido e attrezzato lungomare, ideale per passeggiate rilassanti, a piedi o in bicicletta, o per vere e proprie corse. 

Ad accompagnare l’attività sportiva o il relax, il bellissimo panorama composto da spiagge dorate, acque limpide e alte palme che suggeriscono paesaggi esotici. 

Durante la vostra passeggiata potrete fare una pausa e rilassarvi nei parchi gioco per bambini, nelle aree fitness attrezzate o in uno degli chalet sulla spiaggia, strutture accoglienti in cui rigenerarsi con una bevanda fresca o provare le specialità della cucina locale.

Tappa 3
Roseto

Proseguite il vostro tour raggiungendo Roseto degli Abruzzi, località balneare conosciuta anche con il nome di “Lido delle Rose”.

Grazie alle sue ampie spiagge di soffice sabbia e dai bassi fondali, raggiungibili anche tramite un’ampia e attrezzata pista ciclabile, è uno dei centri turistici più importanti della riviera abruzzese, tra le sette perle della “costa giardino” teramana.

Una meta imperdibile sarà la Riserva naturale del Borsacchio, area protetta di incontaminata bellezza, caratterizzata dalla presenza di dune e tratti di macchia mediterranea, habitat naturale per rare specie di uccelli, un posto unico nel suo genere per gli amanti della natura, degli spazi all’aria aperta e dei paesaggi selvaggi. 

All’interno di questo paradiso incantevole troverete, inoltre, Villa Mazzarosa Devincenzi, edificio dei primi del ‘900 dove il Senatore Giuseppe Devincenzi, politico e agronomo, costruì il suo laboratorio di sperimentazione agraria. Piccola curiosità: all’interno delle sue cantine è conservata la botte in rovere più grande d’Europa.

Proseguite il vostro tour raggiungendo Roseto degli Abruzzi, località balneare conosciuta anche con il nome di “Lido delle Rose”.

Grazie alle sue ampie spiagge di soffice sabbia e dai bassi fondali, raggiungibili anche tramite un’ampia e attrezzata pista ciclabile, è uno dei centri turistici più importanti della riviera abruzzese, tra le sette perle della “costa giardino” teramana.

Una meta imperdibile sarà la Riserva naturale del Borsacchio, area protetta di incontaminata bellezza, caratterizzata dalla presenza di dune e tratti di macchia mediterranea, habitat naturale per rare specie di uccelli, un posto unico nel suo genere per gli amanti della natura, degli spazi all’aria aperta e dei paesaggi selvaggi. 

All’interno di questo paradiso incantevole troverete, inoltre, Villa Mazzarosa Devincenzi, edificio dei primi del ‘900 dove il Senatore Giuseppe Devincenzi, politico e agronomo, costruì il suo laboratorio di sperimentazione agraria. Piccola curiosità: all’interno delle sue cantine è conservata la botte in rovere più grande d’Europa.

Tappa 4
Pineto

Continuando nella vostra passeggiata fate tappa nella splendida e caratteristica Pineto. Come si suol dire, un nome una garanzia! Questo perché la località balneare teramana deve il suo nome proprio alla presenza di rigogliose e lussureggianti pinete che costeggiano gran parte del suo lungomare, impreziosendo di verde il paesaggio.

Luogo imprescindibile lungo il vostro itinerario dovrà essere la Torre del Cerrano, possente guardiano che svetta nel tratto di costa che unisce Pineto a Silvi, raggiungibile anche grazie a una comoda pista ciclabile, parte integrante del Corridoio Verde Adriatico. Avamposto difensivo edificato dagli spagnoli nel XVI secolo, ristrutturata negli anni ‘90 del Novecento, attualmente è sede dell’Area Marina Protetta del Cerrano.

Sulla spiaggia antistante, vi imbatterete in una delle peculiarità naturalistiche della cittadina adriatica: un’area dunale il cui scopo principale è la tutela dell’uccello fratino e della flora mediterranea, come il giglio di mare e il verbasco del Gargano. 

Aguzzando la vista verso il mare, inoltre, vi sarà semplice identificare le antiche strutture sommerse riconducibili al porto romano della città di Hadria

Una zona ricca di rarità naturali, tra cui anche il “Cenerone”, una sorta di piccolo vulcano di fango che si forma dalla risalita spontanea in superficie di idrocarburi misti ad argille, fango liquido e acqua salata, che si sono accumulati creando un’emergenza conica interna al cratere circolare. Il vulcanello è inserito tra i geositi della regione Abruzzo. 

Vi suggeriamo, infine, di salire verso il borgo antico di Mutignano, testimonianza delle radici storiche di Pineto, e di raggiungere il Parco Castellaro, un’oasi panoramica che, fra alberi antichi, sentieri e belvedere, costituisce un luogo di ritrovo per cittadini e turisti.

Continuando nella vostra passeggiata fate tappa nella splendida e caratteristica Pineto. Come si suol dire, un nome una garanzia! Questo perché la località balneare teramana deve il suo nome proprio alla presenza di rigogliose e lussureggianti pinete che costeggiano gran parte del suo lungomare, impreziosendo di verde il paesaggio.

Luogo imprescindibile lungo il vostro itinerario dovrà essere la Torre del Cerrano, possente guardiano che svetta nel tratto di costa che unisce Pineto a Silvi, raggiungibile anche grazie a una comoda pista ciclabile, parte integrante del Corridoio Verde Adriatico. Avamposto difensivo edificato dagli spagnoli nel XVI secolo, ristrutturata negli anni ‘90 del Novecento, attualmente è sede dell’Area Marina Protetta del Cerrano.

Sulla spiaggia antistante, vi imbatterete in una delle peculiarità naturalistiche della cittadina adriatica: un’area dunale il cui scopo principale è la tutela dell’uccello fratino e della flora mediterranea, come il giglio di mare e il verbasco del Gargano. 

Aguzzando la vista verso il mare, inoltre, vi sarà semplice identificare le antiche strutture sommerse riconducibili al porto romano della città di Hadria

Una zona ricca di rarità naturali, tra cui anche il “Cenerone”, una sorta di piccolo vulcano di fango che si forma dalla risalita spontanea in superficie di idrocarburi misti ad argille, fango liquido e acqua salata, che si sono accumulati creando un’emergenza conica interna al cratere circolare. Il vulcanello è inserito tra i geositi della regione Abruzzo. 

Vi suggeriamo, infine, di salire verso il borgo antico di Mutignano, testimonianza delle radici storiche di Pineto, e di raggiungere il Parco Castellaro, un’oasi panoramica che, fra alberi antichi, sentieri e belvedere, costituisce un luogo di ritrovo per cittadini e turisti.

Tappa 5
Silvi

Lasciando alle vostre spalle la Torre di Cerrano, concluderete il vostro tour a Silvi, definita da Gabriele d’Annunzio “Perla dell’Adriatico”. Questo appellativo vi lascia già intuire la bellezza della cittadina, incorniciata dalla splendida spiaggia sabbiosa e dorata e dalle invitanti acque limpide.

Come le precedenti città, anche Silvi alterna alla sua costa alcuni meravigliosi boschi e parchi, in un metaforico abbraccio naturalistico, caratteristica della costa adriatica. 

Non mancate di raggiungere il borgo antico di Silvi Alta: dal panoramico Belvedere potrete ammirare l’intero litorale, lasciando spaziare il vostro sguardo su tutte le tappe che avete visitato in questo itinerario. 

Concludete il vostro tour sedendovi a gustare i prodotti tipici del posto a base di pesce, il modo ideale per portare nel cuore questa esperienza alla scoperta della natura della costa teramana.

Lasciando alle vostre spalle la Torre di Cerrano, concluderete il vostro tour a Silvi, definita da Gabriele d’Annunzio “Perla dell’Adriatico”. Questo appellativo vi lascia già intuire la bellezza della cittadina, incorniciata dalla splendida spiaggia sabbiosa e dorata e dalle invitanti acque limpide.

Come le precedenti città, anche Silvi alterna alla sua costa alcuni meravigliosi boschi e parchi, in un metaforico abbraccio naturalistico, caratteristica della costa adriatica. 

Non mancate di raggiungere il borgo antico di Silvi Alta: dal panoramico Belvedere potrete ammirare l’intero litorale, lasciando spaziare il vostro sguardo su tutte le tappe che avete visitato in questo itinerario. 

Concludete il vostro tour sedendovi a gustare i prodotti tipici del posto a base di pesce, il modo ideale per portare nel cuore questa esperienza alla scoperta della natura della costa teramana.

durata
1 giorno
lunghezza
49 km
periodo
tutto l'anno
tipo
naturalistico
difficoltà
facile
n. tappe
5
borghi natura mare costa pineta pista ciclabile bike Torre del Cerrano area marina protetta Riserva del Borsacchio fratino oasi dune bike to coast

 

 

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