Ovunque siate sulla costa teramana, dedicate una serata, dal tramonto, a Silvi Alta, detta anche Silvi Paese o Belvedere di Silvi… Comunque la si chiami, la bellezza della sua veduta è assicurata.
Ammirate il borgo dal fascino antico di Castrum Silvi già dal litorale: appare da un promontorio a picco sul mare, che diede sicurezza a quei pescatori che nel Medioevo lo fondarono lasciando la marina, preda degli attacchi dei saraceni.
Avventuratevi per la salita che vi porta all’abitato mentre alle vostre spalle il mare si allontana e il cielo lentamente scolora. Non c’è bisogno dell’indirizzo per trovare la passerella sull’infinito: basta camminare lungo il corso principale e alla fine, nel punto più orientale del borgo dove la via Circolare Meridionale incontra quella Boreale, si svela il Belvedere tra i più suggestivi della regione.
Questo, come tutto il centro storico, è sostenuto da un muraglione a grandi archi, costruiti dopo il terremoto dei primi anni ’30 del secolo scorso. I lavori di costruzione portarono alla luce archi di dimensioni più piccole, di origine medievale, eretti per proteggere il borgo da possibili attacchi.
Vi sembrerà di essere in cima a una montagna, eppure sono “solo” 242 metri sul livello del mare.
Eccola l’acqua, che si tinge di rosa e d’argento e, a occidente, il contorno del Gran Sasso, che argina il tutto come una monumentale diga. Altre forme davanti a voi rivelano il loro profilo: sono le isole Tremiti e il promontorio del Gargano. Prima che le ombre avvolgano il panorama, guardate a sinistra: potreste individuare Ancona, il suo tratto di costa e il Monte Conero.
Sedetevi su una delle panchine della graziosa piazzetta, chiamata la Loggia, e godetevi tanta bellezza mentre attorno la notte avviluppa l’Adriatico e lucine di vita si accendono in lontananza come lucciole.
Che volete di più dall’estate abruzzese?
Indirizzo
Corso Umberto I, Silvi Paese
Informazioni
aperto tutto l’anno