Una porta di accesso oggi completamente inglobata nello scheletro del borgo. Da qui, vi troverete nel centro storico del paese, dove vi sentirete trasportati in tempi di dame e cavalieri, di scontri a cavallo e balli di corte. La vecchia piazzetta che passerete, sorta dall’abbattimento dell’antica Chiesa di S. Flaviano, con le viuzze che la circondano, conclude questo splendido ambiente cittadino.
Nella vostra visita al borgo vi consigliamo di prevedere una tappa al Museo d’Arte Sacra, adiacente alla seicentesca Chiesa della Madonna delle Grazie, costruita come cappella della Congregazione della Carità. Il Museo promuove e recupera valori intramontabili, quali fede, cultura, arte e tradizioni. Custodisce infatti opere di grande valore storico e artistico, tra cui spicca la Croce Astile, attribuita a Nicola da Guardiagrele, un impareggiabile manufatto sagomato in lamina d’argento su supporto ligneo.
Dirigetevi, poi, verso la frazione di Varano per visitare un altro gioiello di Torano Nuovo, la Chiesa di San Massimo a Varano, costruita intorno al X-XI secolo e già elencata nel 1066 tra i beni soggetti alla giurisdizione di Montecassino. La struttura è un esempio del romanticismo abruzzese e sulla facciata a ovest presenta un bel portale, sul quale doveva esserci uno stemma di Montecassino o gentilizio di epoca più recente.
Ma non è finita qui! Oltre alle particolarità storiche e artistiche, il borgo è rinomato per le sue specialità culinarie e vinicole: è Paese del Gusto, Città del Vino e, soprattutto, Capitale del Montepulciano d’Abruzzo.
Per godere appieno delle sue eccellenze enologiche e di tutte le altre prelibatezze, vi suggeriamo di venire a Torano Nuovo in occasione della sua famosa Sagra del vino, della salsiccia, dei maccheroni e del formaggio fritto ad agosto. Sentite già il profumo di queste delizie?