Il centro fu abitato probabilmente anche in epoca Mesolitica (quindi circa 2000 anni prima), come dimostrato da recenti scavi.
Il nome Corropoli ha invece origini romane: deriva da “Collis Ruppuli”, ovvero “Colle di Ripoli”.
Qui è stato rinvenuto un celebre reperto, conservato nel Museo civico archeologico di Teramo: la tomba della “donna col cane”, una serie di ataviche ossa umane e animali, unite e conservate insieme per l’eternità, che vi susciterà una grande emozione.
Successivamente, si sono avvicendati i Romani, che vi innalzarono templi e residenze, i monaci Benedettini, Celestini e Francescani, che edificarono monumentali conventi e monasteri, e la famiglia degli Acquaviva, che costruì e rese più prestigiosi il centro storico e il Palazzo baronale. Sui ruderi del Palazzo, intorno al 1830, fu realizzata l’attuale piazza, nota come piazza Piè di Corte a sottolineare la sua posizione ai “piedi della corte”, che ospita il Campanile seicentesco, abbellito da raffinati mattoni maiolicati, la Fontana centrale e la Chiesa di S. Giuseppe. Al lato della piazza troverete il Palazzo Comunale, edificato dalla famiglia Ricci a metà Ottocento.
Merita una visita, poi, la Chiesa parrocchiale di Santa Agnese, o “Santuario della Madonna del Sabato Santo”, costruita nel XIV secolo su una cappella preesistente. Si narra che nel 1765 i corropolesi, colpiti da una terribile pestilenza, trasferirono la statua trecentesca nella Chiesa per poterla venerare in quel momento difficile.
A pranzo o a cena vi attende un tripudio di specialità gastronomiche: succulenti piatti della tradizione che potrete gustare in occasione della Sagra dei piatti tipici e delle specialità della Val Vibrata, che si svolge ogni anno all’inizio di agosto.
E ricordate che il borgo, oltre ad aver ottenuto la Bandiera Gialla per la sua offerta in tema di turismo in camper, è Città del Vino: è d’obbligo quindi l’assaggio di un Montepulciano d’Abruzzo, un Cerasuolo o un Trebbiano.
Evento imperdibile è il Palio delle botti, rievocazione storica della Pentecoste Celestiniana che colora il borgo nell’ultimo fine settimana di luglio e coinvolge l’intera cittadina. Le contrade del paese si sfidano nel far rotolare delle botti di 70 kg lungo un percorso in salita; alla gara poi segue la rievocazione rinascimentale. Questo potrebbe essere il momento perfetto per visitare Corropoli!
Ph credit: foto 1. corropoliturismo.it